Italy-Azerbaijan University: l’Alma Mater in campo per le scienze e tecnologie agro-alimentari

Il Rettore della ADA University, Hafiz Pashayev, e la Prorettrice Vicaria dell'Università di Bologna, Simona Tondelli, durante la cerimonia all'Ambasciata della Repubblica dell'Azerbaigian in Italia

L’Università di Bologna è tra i protagonisti della cooperazione accademica che darà vita all'Italy-Azerbaijan University, il nuovo ateneo internazionale azero-italiano che avrà sede a Baku, ospitato nel campus dell’ADA University.

L’accordo è stato ufficializzato lo scorso 1 settembre nella nuova sede dell'Ambasciata della Repubblica dell'Azerbaigian in Italia, a Roma, con una cerimonia di scambio a cui ha partecipato il Presidente della Repubblica dell'Azerbaigian, Ilham Aliyev, in Italia per una visita di Stato.

Per l’occasione erano presenti, oltre al Rettore dell’ADA University, Hafiz Pashayev, i vertici dei cinque atenei italiani coinvolti: la Prorettrice Vicaria dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Simona Tondelli, la Vice Presidente dell’Università Luiss Guido Carli, Paola Severino, il Rettore di Sapienza Università di Roma, Antonella Polimeni, il Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco, il Direttore del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, Alessandro Deserti.

L’Università Italia-Azerbaigian rappresenterà un centro di trasferimento di ricerca, tecnologia, competenze e innovazione tra i due paesi, e contribuirà alle aspirazioni di crescita dell'Azerbaigian, che mira ad innovare, se pur radicato nella sua identità culturale e nelle tradizioni, mettendo in campo il know-how del Made in Italy.

L’Alma Mater, in particolare, affiancherà la ADA University per la creazione di una Scuola di Agraria e di Scienze dell’Alimentazione, con focus specifici su: Food Science and Technology, Food Safety and Risk Management, Food and Beverage Fermentation, Horticultural Science.

Sarà anzitutto realizzata un'analisi del sistema agroalimentare azero e del sistema di istruzione universitaria nel campo delle scienze e tecnologie agro-alimentari, con particolare attenzione ai bisogni formativi locali, ai rapporti con le aziende del settore, alle opportunità occupazionali e alle prospettive di internazionalizzazione.

L'Alma Mater darà supporto alla definizione e progettazione dei curricula e dei corsi di studio di primo e secondo ciclo nell’ambito della nuova Scuola di Agraria e Scienze dell’Alimentazione, e al reclutamento del personale necessario. La collaborazione riguarderà anche la progettazione delle infrastrutture, con particolare attenzione ad aule, laboratori e campi sperimentali a supporto delle attività didattiche e di ricerca.

Saranno inoltre realizzati un corso di formazione professionale per giovani operatori del settore agro-alimentare e un corso di formazione pre-dottorale per promuovere il dottorato in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari, per il quale verranno finanziate cinque posizioni “Phd Executive” riservate al personale ADA.