Nell’edizione 2023 del ranking GreenMetric l'Università di Bologna conquista per il settimo anno consecutivo la prima posizione tra gli atenei italiani, e ottiene la 12esima posizione, a livello globale su 1183 università classificate.
Rispetto all’anno scorso, l’Alma Mater migliora complessivamente di 500 punti nelle diverse categorie che compongono la classifica. E in tre di queste – Water, Transportation, Education and Research – ottiene il massimo punteggio (1800 su 1800).
Lanciato da Universitas Indonesia nel 2010, il ranking GreenMetric è pensato per coinvolgere le università di tutto il mondo nell’impegno comune sui temi della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. Per realizzare la classifica vengono valutate le azioni e le politiche adottate dagli atenei in campo green, con un’attenzione particolare per il cambiamento climatico, il consumo di acqua e di energia, il riciclaggio dei rifiuti e la sostenibilità dei trasporti l’investimento in ricerca e l’impegno nella didattica in queste tematiche.
Gli atenei che partecipano alla rilevazione aumentano ogni anno: in questa nuova edizione della classifica sono passati da 1050 a 1183, di cui 32 sono italiani. Di questi, sei sono nella top 100 mondiale: oltre all'Università di Bologna, la LUISS Guido Carli (15), Università di Torino (18), il Politecnico di Torino (20), l'Università degli Studi dell'Aquila (29) e il Politecnico di Milano (85).