Tre tradizioni imperiali – quella della Russia, quella della Turchia e quella del Giappone – culturalmente lontane tra loro, ma accomunate da un’esperienza storica che li ha visti confrontarsi con i processi di modernizzazione e occidentalizzazione. Il progetto NONWESTLIT, attivo all’Università di Bologna e finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC), indaga queste storie a cavallo tra Oriente e Occidente per mostrare come gli imperi russo, turco e giapponese abbiamo sviluppato un vocabolario intellettuale comune e modelli narrativi condivisi.
"NONWESTLIT è il primo studio comparativo multilingue sulle letterature moderne non occidentali che coinvolge le tradizioni russa, turca e giapponese", spiega Özen Dolcerocca, professoressa al Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell'Università di Bologna e Principal Investigator del progetto. "Mettendo a confronto dal punto di vista storico e letterario queste tre tradizioni imperiali vogliamo evidenziare strategie narrative e modelli culturali comuni, facendo luce sul loro patrimonio intellettuale condiviso".
Osservando i modelli culturali che Russia, Turchia e Giappone hanno elaborato in risposta all’avvento della modernità e all’influenza crescente del mondo occidentale, l’obiettivo è fare emergere punti di contatto tra culture che apparentemente sembrano estremamente diverse.
"Ci proponiamo di sviluppare un modello comparativo, disegnando una mappa policentrica e plurale della modernità letteraria di questi tre grandi imperi", dice ancora Dolcerocca. "In questo modo, vogliamo anche offrire nuove direzioni alle Digital Humanities, aprendo questo campo di studi alla ricerca comparativa multilingue al di là del contesto occidentale. Inoltre, abbiamo la possibilità di offrire un importante contributo rispetto alla disponibilità del corpus letterario di queste tradizioni imperiali, rendendo disponibili e accessibili testi finora sconosciuti e non tradotti".
Insieme al lavoro di studio e analisi comparativa dei testi, il progetto NONWESTLIT lavora infatti anche con tecnologie avanzate per l'elaborazione dei testi antichi. Ad esempio, per l'analisi di testi a stampa giapponesi ha siglato una collaborazione con Morpho AI Solutions, un'azienda all'avanguardia nella tecnologia OCR (Optical Character Recognition), per il riconoscimento ottico dei caratteri e la digitalizzazione dei documenti. Il gruppo di ricerca utilizzerà così il programma Frog AI-OCR per trascrivere e analizzare accuratamente complessi testi storici giapponesi del XIX secolo: un'epoca di significative trasformazioni culturali e letterarie, fondamentale per la comprensione della storia letteraria e intellettuale del Giappone.