Anche quest'anno, in attesa della Notte Europea dei Ricercatori che si svolgerà il 29 settembre a Bologna, Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna, Rimini e Ferrara, sono state organizzate due rassegne, a partire dal 30 agosto, per coinvolgere la cittadinanza in aperitivi scientifici o alla scoperta del territorio attraverso visite guidate.
Cinque gli appuntamenti per la rassegna “AperiScienza” (tutti i mercoledì dal 30 agosto al 27 settembre, dalle 18.30 alle 20.00, al centro CostArena, in via Azzo Gardino 48 a Bologna), durante i quali i ricercatori inviteranno a riflettere sul mondo, anzi sui mondi, nei quali ci troviamo immersi: mondi futuri da progettare e da immaginare, mondi presenti da abitare e costruire e anche mondi passati che tramontano, e forse non torneranno, ma che possono essere ancora fonte di ispirazione.
In ognuno dei cinque appuntamenti, docenti, ricercatrici e ricercatori presenteranno i loro studi e le loro indagini e ci racconteranno come interpretare l’Uni-verso visto come palcoscenico di eventi epocali, il Meta-verso e le interazioni che in questo sono possibili e il Multi-verso come possibilità scientifica dell’esistenza di universi fuori dal nostro spazio-tempo. Senza dimenticare che per approfondire e addentrarsi nella conoscenza spesso si deve avere il coraggio di passare Attra-verso ciò che crediamo di sapere e che a volte occorre anche saper pensare all’In-verso rispetto a ciò che ci sembra più semplice e immediato.
Torna anche la rassegna per chi ama passeggiare e scoprire luoghi insoliti, la storia, la scienza, la tecnologia nella propria città: dal 30 agosto parte il ciclo "La ricerca va in città (e dintorni)", con i ricercatori affiancati da guide esperte e associazioni cittadine, alla scoperta di luoghi spesso inaccessibili al pubblico. Il programma dei tour non è ancora definitivo ma è già possibile prenotare alcune esperienze.
La Notte Europea dei Ricercatori targata Society, torna il prossimo 29 settembre a invadere strade e piazze di Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Faenza, Rimini e Ferrara in compagnia dei ricercatori di CNR, Università di Bologna, CINECA, INAF, INFN e INGV affiancati per l’organizzazione e la comunicazione da ComunicaMente e Naxta.