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Il mondo tra cinquant’anni? Lo racconta Vint Cerf all’Università di Bologna

Il padre fondatore di Internet nonché vicepresidente e Chief Internet Evangelist di Google sarà protagonista di un evento per le studentesse e gli studenti di dottorato dell’Alma Mater nell’ambito del Marconi Prize, il premio Nobel dell’ICT


Come sarà il mondo tra cinquant’anni? Come cambieranno le tecnologie e la società? Lo racconta Vint Cerf – padre fondatore di Internet nonché vicepresidente e Chief Internet Evangelist di Google – alle studentesse e agli studenti di dottorato dell’Università di Bologna.

L’evento, in programma venerdì 25 ottobre dalle 15,30 nel Rettorato dell’Alma Mater, è promosso insieme alla Fondazione Guglielmo Marconi nell’ambito del Marconi Prize, l’equivalente del premio Nobel nel campo dell’Information and Communication Technology (ICT). A moderare la giornata sarà Luciano Bononi, professore al Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria.

Vint Cerf, che ha ricevuto il Marconi Prize nel 1998 per il suo ruolo fondamentale nella creazione e sviluppo della rete Internet, traccerà gli scenari futuri dell’evoluzione tecnologica e spiegherà alle future dottoresse e dottori di ricerca cosa quali sono gli strumenti per comprendere e migliorare il nostro mondo.

Ad aprire l’evento ci saranno i saluti del Rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, del Chairman della Marconi Society, Dennis Roberson, e di Giulia Fortunato, Presidente della Fondazione Guglielmo Marconi e del Comitato Nazionale Marconi 150, nato per celebrare il 150° anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi.

Accanto a Vint Cerf interverranno inoltre altri grandi nomi nel campo dell’ICT, come Siavash Alamouti, Executive Chairman di mimik che ha ricevuto il Marconi Prize nel 2022 per i suoi contributi all’accessibilità dei dispositivi wireless su scala globale, e Andrea Goldsmith, vincitrice del Marconi Prize nel 2020 per i suoi contributi pionieristici nel campo delle comunicazioni wireless adattive.

Proprio Andrea Goldsmith, professoressa all’Università di Princeton e prima donna ad aggiudicarsi il Marconi Prize, dialogherà con la vincitrice di quest’anno, Teresa Meng, professoressa all’Università di Stanford e ideatrice di una tecnologia fondamentale che ha reso le reti wi-fi più veloci ed efficienti. Le due studiose si confronteranno sul tema della leadership femminile in campo tecnologico.

A riflettere e commentare quanto emerso nel corso della giornata ci saranno poi gli interventi di Antonio Corradi, professore al Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria, di Alessandro Vanelli Coralli, professore al Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione, e di Rosa Grimaldi, professoressa al Dipartimento di Scienze Aziendali.

Infine, a chiudere la giornata con una riflessione sul futuro dell’intelligenza artificiale sarà Paolo Benanti presidente della Commissione sull'intelligenza artificiale per l'informazione, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.