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Al via “Talking comics”: una serie di incontri per esplorare il fumetto

Qiana Whitted - University of South Carolina - presenterà l'iniziativa, volta a indagare il potenziale del medium di narrare, ma anche di favorire il cambiamento della società


Il fumetto: un medium con un significativo potenziale di narrare, ma anche di coadiuvare il cambiamento delle nostre società. Affronterà il tema la serie di appuntamenti “Talking Comics", organizzata dal Seminario permanente sul fumetto “Spin Off: WeTell”: un’occasione  per esplorare nuovi orizzonti, per riflettere a tutto campo sui comics con un approccio transdisciplinare che abbina semiotica, studi visuali, culturali, storici, narratologici, pedagogici, sociologici e artistici. Presenterà l’iniziativa Qiana Whitted - professoressa alla University of South Carolina - nel corso dell’incontro “Picturing Race and Social Justice in U.S Comics”, venerdì 8 novembre alle 9, presso il Dipartimento Lingue, Letterature e Culture moderne dell’Alma Mater (Aula Magna, Via Filippo Re 8, Bologna).


Ci si interrogherà sul valore del colore nei fumetti e nella società statunitense. Si analizzeranno le produzioni fumettistiche pubblicate negli USA tra gli anni ‘40 e gli anni ’70 per rilevare i modi in cui venivano rappresentati gli afroamericani, con particolare attenzione al decennio segnato dalle rivendicazioni sociali e politiche del Movimento per i diritti civili. La professoressa Whitted discuterà inoltre le sfide visive ed estetiche che derivano dalla rappresentazione dell’Altro razzializzato, mettendo in luce le strategie utilizzate da diversi creatori di fumetti per affrontare gli stereotipi esistenti e condividere una gamma più ampia di esperienze delle comunità afroamericane.

L’incontro, in lingua inglese, sarà aperto a studentesse, studenti, docenti dell’Università di Bologna e al pubblico.

Qiana Whitted è docente di letteratura inglese e di studi afroamericani. Le sue attività di ricerca e i suoi insegnamenti si focalizzano sugli studi letterari e culturali afroamericani, sui fumetti e sui graphic novel. Oltre ad aver pubblicato numerosi saggi e capitoli di libri che esplorano la storia, il genere e la razza nei fumetti, è autrice del saggio introduttivo a Black Panther (Marvel) per la nuova collana di fumetti lanciata da Penguin Classics. È inoltre redattrice di Inks: The Journal of the Comics Studies Society e presidente dell'International Comic Arts Forum.


Il Seminario permanente sul fumetto è nato come spin-off del Progetto AlmaIdea Senior 2017 “WeTell – Storytelling & Civic Awareness” dell’Università di Bologna, attivo presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne. Si propone di ampliare la conoscenza del e sul medium “fumetto”, indagando il suo ruolo nelle nostre società. Il fumetto è stato e continua a essere infatti uno strumento di intrattenimento, propaganda, ma anche di attivismo sociale. Molti fumetti contemporanei hanno dato voce per esempio a comunità emarginate attraverso il genere biografico, autobiografico, documentaristico, oltre che attraverso la più tradizionale narrativa finzionale (si pensi al genere dei supereroi, forse il più ‘pop’ del medium). Importante è poi la riflessione sulla cultura materiale del mezzo e sulle pratiche partecipative legate alla sua diffusione, produzione, consumo e condivisione.

 

Picturing Race and Social Justice in U.S Comics

8 Novembre 2024

ore: 09:00

Via Filippo Re, 8 Bologna

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Qiana Whitted - University of South Carolina - presenta la serie di incontri "Talking Comics", organizzata dal Seminario permanente sul fumetto “Spin Off: WeTell”

L’evento indaga la rappresentazione degli afroamericani nei fumetti USA pubblicati tra gli anni ‘40 e ’70, con particolare attenzione al decennio segnato dalle rivendicazioni del Movimento per i diritti civili. Si discuteranno, inoltre, le sfide visive ed estetiche che derivano dalla rappresentazione dell’Altro razzializzato, mostrando le strategie utilizzate dai fumettisti per affrontare gli stereotipi esistenti e condividere le esperienze delle comunità afroamericane.