Elisa Corazza, assegnista di ricerca al Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell'Alma Mater, è tra i vincitori del Premio Alessandro Rigamonti. Assegnato dall'AFI, l'Associazione Farmaceutici dell’Industria, il riconoscimento è destinato a dieci giovani ricercatrici e ricercatori universitari under 30 titolari di progetti innovativi nel campo delle scienze farmaceutiche.
Il progetto di Elisa Corazza, premiato con 5.000 euro, si chiama BIAheal: è una soluzione per la cura delle ferite, che combina film biocompatibili con postbiotici derivati dalla frutta, isolati in particolare dalle bucce d'arancia. Il composto permette così di ottenere effetti antibatterici, antinfiammatori e antiossidanti, senza l'utilizzo agenti sintetici.
"La guarigione delle ferite è un processo delicato e a più fasi che richiede interventi efficaci per promuovere la rigenerazione della pelle, ridurre il rischio di infiammazione e prevenire le infezioni", spiega Corazza. "Per questo, con BIAheal vogliamo realizzare un prodotto utile e innovativo, che favorisca la guarigione in modo sicuro senza dimenticare sostenibilità ed eco-compatibilità".