L’Università di Bologna e l'Università degli Studi dell’Insubria hanno sviluppato il primo Digital Twin, il prof. Davide Tosi, titolare dell’insegnamento di Big Data e delegato della rettrice all’Intelligenza artificiale dell’Insubria: è stato realizzato dallo stesso Tosi in collaborazione con il prof. Gustavo Marfia del Dipartimento delle Arti dell'Alma Mater e un team di ricercatori e tesisti nel VARLab, il Virtual and Augmented Reality Lab dell’Unibo.
L’Avatar, realizzato presso il VARLab, risulta essere una copia identica di Tosi, sia nel suo aspetto fisico che nei movimenti e nella voce sintetizzata. L’Avatar usa un sistema di Intelligenza Artificiale Generativa, ottimizzato da Tosi e il suo gruppo di lavoro, specializzato sulle tematiche che vengono affrontate e approfondite durante le lezioni dell’insegnamento di Big Data, tenute in aula dal professore, per rispondere in qualsiasi momento alle domande e ai dubbi degli studenti in relazione alle materie e alle lezioni che stanno seguendo per questi insegnamenti.
Per esempio, l'Avatar è in grado di rispondere come segue a domande come: che cos’è l’intelligenza artificiale? E cosa sono i big data?
L’intelligenza artificiale è una capacità di apprendimento automatico che consente computer di imitare la ragione umana attraverso l’addestramento sudato. Può essere applicata in vari settori, come il gioco, la salute, le finanze, migliorando la produttività e la qualità delle risposte. Big data, invece, è un tipo di dati vasti e complessi, generati da una grande quantità di informazioni che vengono raccolti e processati in modo efficiente. Questi dati possono essere utilizzati per analisi, previsione e miglioramento della produttività, anche se sono spesso molto grandi e complesse da gestire.