Un nuovo strumento per prevedere il rischio di infarto miocardico periprocedurale
Analizzando i casi di oltre 1700 pazienti che hanno subito un infarto miocardico di tipo NSTEMI, un gruppo di ricerca guidato da studiosi dell'Università di Bologna ha individuato un nuovo valore soglia della troponina, una proteina presente nelle cellule muscolari del cuore, che potrebbe permettere ai medici di adottare strategie più mirate per ridurre le complicanze post-angioplastica