Gli studenti del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione del Campus di Forlì Unibo sono stati tra i protagonisti della Festa del Cinema Bulgaro che si è appena conclusa a Roma. È grazie alle loro capacità e al loro impegno, infatti, che è stato possibile tradurre buona parte dei film presentati al pubblico italiano. A partire da "Il pubblico ministero, la difesa, il padre e suo figlio", con il quale si è aperto il Festival, alla presenza del Ministro della Cultura della Bulgaria.
Ma molti altri sono i titoli importanti tradotti grazie al lavoro degli studenti Unibo, come "Vacanzieri", "Scimmia", "12A" e il documentario "Un ponte verso Christo", dedicato al lavoro che il noto artista bulgaro ha realizzato lo scorso anno sul Lago d'Iseo. Tutti film tradotti e sottotitolati da studenti dell’Università di Bologna, guidati e incoraggiati dalla professoressa Laska Laskova, lettrice di scambio dell’Università di Sofia presso la sede di Forlì.
La collaborazione degli studenti forlivesi con questa importante manifestazione è iniziata nel 2015 grazie ad un accordo firmato tra l’Istituto di cultura bulgara e la Scuola di lingue, letterature, traduzione e interpretazione dell'Università di Bologna, Campus di Forlì. Hanno lavorato con passione e dedizione mostrando le proprie capacità e competenze Andrea Mara, Serena Stefanelli, Giada Fratini, Beatrice Cartolari, Beatrice Bini, Giorgia Spadoni, Lorenzo Testini, Matteo Cima e Aleksandr Mazzesi.