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Storie della Memoria: il medico David Moldauer, dalla Romania a Bologna e ritorno

In vista della Giornata della Memoria, l'Università di Bologna grazie al lavoro del suo Archivio Storico ricorda le storie di alcuni suoi studenti ebrei vittime della persecuzione nazifascista. Come quella di David Moldauer, che si laureò in medicina all'Alma Mater e lavorò poi come medico all'ospedale di Cernăuți, in Romania, prima di essere deportato. Morì in circostanze ignote a Wiener Neustadt, un campo satellite di Mauthausen


Ritratto di David Moldauer, nato a Suceava, in Romania, ha studiato medicina all'Alma Mater 


David Moldauer, chiamato Didi da amici e familiari, era nato a Suceava, in Romania, l'8 dicembre 1909 da Isacco e Anna Beer. Ha frequentato il Liceo "Re Ferdinando" di Storojineţ conseguendo il diploma di baccellierato il 30 settembre 1931 a Cernăuți (l’odierna Černivci, oggi in Ucraina). Si iscrisse poi nell'università della stessa città nell'anno accademico 1931-1932 al corso di laurea in Scienze naturali della Facoltà di Scienze.

A Bologna arrivò l'anno accademico successivo: ammesso il 21 dicembre 1932 al II anno della Facoltà di Medicina e chirurgia. Qui restò cinque anni, cambiando spesso domicilio: ha vissuto prima in via Oberdan e poi in via Cantarana, e ancora in via Borgonuovo, in strada Maggiore e infine in via Bengasi.

La copertina del fascicolo personale di David Moldauer


Il suo percorso di studi è inizialmente rallentato, a causa probabilmente di difficoltà di natura linguistica ed economica: nei primi tre anni di frequenza sostiene sei esami e ritardò il pagamento delle tasse universitarie perché la sua famiglia, emigrata in Spagna, non riusciva a trasferire il denaro necessario in Italia.

A partire dalla sessione estiva del 1936, però, la sua carriera universitaria conobbe una decisa accelerazione. Nell'arco di dodici mesi superò i restanti 20 esami e il 1° luglio 1937 si laureò con la votazione di 94 su 110, discutendo la tesi "Sulla biologia generale dei tumori maligni" nella materia di Anatomia e istologia patologica, con relatore Giulio Tarozzi. Tornato in patria si sposò con Eleonore (Nortzia) Kreiner e lavorò come medico all'ospedale di Cernăuți, probabilmente nel reparto di Ostetricia e Ginecologia.

Sulla destra, David Moldauer al lavoro all'ospedale di Cernăuți


Non sappiamo quando venne deportato. Sappiamo però che con lui vennero presi anche la moglie e presumibilmente il loro figlio. Secondo la testimonianza della cognata, Jetti Ampel Kreiner, morirono in circostanze ignote a Wiener Neustadt, un campo satellite di Mauthausen utilizzato per la produzione di missili V2 che fu attivo dal giugno al novembre 1943 e dal luglio 1944 al marzo 1945.

David Moldauer insieme alla moglie: entrambi furono deportati a Wiener Neustadt


Recentemente la pronipote Mitzi Moldauer si è rivolta all’Archivio storico dell'Alma Mater per ottenere notizie sul soggiorno bolognese di David. Lo scambio di informazioni ha consentito di ricostruire la vita sua dopo il conseguimento della laurea e di acquisire due fotografie di famiglia, che lo ritraggono insieme alla moglie e durante il lavoro in ospedale a Cernăuți.